Pubbliredazionali

Pubbliredazionale: cos’è?
Il pubbliredazionale è uno strumento molto utile sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista SEO.
Un articolo pubbliredazionale è un articolo vero e proprio che può contenere delle sponsorizzazioni a un nuovo e-commerce online o a nuovi prodotti. Essendo una pubblicità non invasiva, viene letta con più frequenza dagli utenti che non si sentono frastornati da milioni di annunci pubblicitari ma si concentrano su un testo che è soprattutto utile e informativo.
Il punto di forza del pubbliredazionale sta nel fatto che esso viene percepito come un articolo di giornale piuttosto che come una pagina pubblicitaria.
Riesce infatti a calarsi perfettamente nello stile della testata giornalistica diventandone parte integrante. In tal modo, gode della fiducia del lettore e di una notevole efficacia in termini di persuasione.
E' quindi un mezzo di comunicazione molto apprezzato dai professionisti che vogliono promuoversi così come dalle aziende.

A cosa servono i pubbliredazionali?
Durante la lettura di un pubbliredazionale, il pubblico approfondisce la sua conoscenza di ambiti e tematiche professionali note o sconosciute, avvicinandosi allo stesso tempo all'identità specifica dell'azienda pubblicizzata.
Un pubbliredazionale sarà quindi un modo per far conoscere un'attività professionale a un pubblico vasto e diversificato, ma non solo: il lettore incrementerà la fiducia verso l'azienda descritta nell'articolo grazie alle informazioni persuasive che migliorano il suo giudizio e opinione sul brand.
In poche parole, i pubbliredazionali sono uno strumento perfetto per aumentare la Brand Awareness aziendale.
Grazie ai pubbliredazionali, i lettori sono stimolati ad acquistare i prodotti del brand e sono incentivati a rivolgersi all'azienda per servizi, il tutto in maniera discreta e implicita.
Possiamo quindi dire che i pubbliredazionali hanno il potere di interessare e conquistare i lettori più di un semplice messaggio pubblicitario, perché espongono il contenuto promozionale all'interno di un contesto informativo che non annoia gli utenti.

Gli italiani e l'informazione

La dieta mediatica dei cittadini tricolore prosegue nel processo di cambiamento che, negli ultimi anni, ha visto quotidiani e periodici, un tempo le fonti di notizie in assoluto più autorevoli, dover cedere il passo di fronte all’avanzata del web e, soprattutto, delle piattaforme social. Oggi, gli italiani che dichiarano di informarsi regolarmente sfogliando le pagine di uno o più quotidiani ammontano appena al 14,2% della popolazione adulta. Questa percentuale, già di per sé molto bassa, si riduce ulteriormente se si considerano i giovanissimi (fino a 18 anni), per i quali il tasso crolla a meno del 6%. Per il 60,6% della popolazione, la televisione e i telegiornali rappresentano in assoluto il media più importante. A sorprendere, tuttavia, è il rapido trend di crescita dei social network e, in particolare, di Facebook, non più considerati solo strumenti di intrattenimento, ma veri e propri mezzi di informazione: secondo l’indagine del Censis, è ormai una quota pari al 35% degli italiani a scoprire gli eventi del giorno scorrendo i suggerimenti del celebre social.




Fonte: Censis




Quotidiani (Adulti) 14,2%
Quotidiani (Giovani fino a 18 anni) 6,0%
Televisione 60,6%
Social 35%